Ancora novità per Baglietto yacht. Dopo la consegna del motor yacht Run Away, primo esemplare della linea Dom, Baglietto ha annunciato la vendita del Dom 133, secondo scafo della serie firmata Stefano Vafiadis. La vendita del nuovo yacht di 40 metri segna un ulteriore tassello nella felice relazione tra il cantiere Baglietto e Fernando Nicholson di Camper & Nicholson, in rappresentanza dell’armatore.
Baglietto, la linea Dom
La linea “Dom” di Baglietto deriva il suo nome dalla parola latina Domus, che significa “casa”. E alla base di questa serie di cruiser in alluminio di medie dimensioni c’è proprio l’idea di una “casa lontano da casa”. Questi yacht sono modellati sulle esigenze e sugli stili di vita di un armatore contemporaneo. La linea Dom di Baglietto si caratterizza per linee esterne contemporanee ispirate al design automobilistico e da generosi volumi interni oltre ad ampi spazi all’aperto.
Baglietto Dom 133, caratteristiche
Il Baglietto Dom 133 è il modello più grande della linea Dom. Lo yacht è adatto a una navigazione trans-oceanica. A caratterizzare questa imbarcazione di 40 metri ci sono lo scafo in alluminio e il pescaggio ridotto (2,10 m – 7ft), che la rendono adatta a navigazioni anche in acque poco profonde.
Con una larghezza di 8,70 m (29 ft), il Baglietto Dom 133 ha un volume interno molto generoso e vanta degli spazi e delle soluzioni abitative non usuali per imbarcazioni di queste dimensioni.
Il layout del ponte principale è concepito e sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne, valorizzando al contempo l’atmosfera conviviale. Il salone principale, su questo ponte, è caratterizzato da finestre panoramiche apribili a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa. Da menzionare poi la scala panoramica in vetro integrata nella struttura del main deck. Il beach club a due livelli con piscina a sfioro completa il layout unico nel suo genere. Grazie infine a due motori Caterpillar C32 l’imbarcazione può raggiungere la velocità massima di 17 nodi.
Il cantiere ha recentemente avviato la costruzione in speculazione di una terza unità gemella. L’imbarcazione sarà dotata di propulsione ibrida standard e sarà disponibile alla consegna nella primavera del 2023.