Durante i vari contatti via Iridium nella convulsa giornata di Mercoledì con il suo team a terra, alla fine di una giornata “nera”, Consorte ha dichiarato:”Sono rammaricato, stava andando piuttosto bene, sono sicuro che la scelta Nord, seppur più esigente e massacrante, mi avrebbe premiato. Ahimè, però, i problemi oggi si sono susseguiti senza pietà: il GPS non dava più la posizione, ho tentato di ripristinarne la funzionalità ma non ci sono riuscito, il ballast posteriore destro perde acqua, non riesco a individuare il punto esatto della perdita, da oggi pomeriggio lo strumento del vento non funziona più e per finire alle ore 17 circa si è rotta la drizza della randa, all’interno dell’albero. In queste condizioni, la barca non è in grado di affrontare le restanti 3000 miglia fino a Pointe-à-Pitre, non ritengo possa arrivare in sicurezza nemmeno fino alle Azzorre, ADRIATECH è ora in rotta per Trinitè sur Mer dove sia lei, sia il suo skipper si leccheranno le ferite…” .
Forza Davide!4
Durante i vari contatti via Iridium nella convulsa giornata di Mercoledì con il suo team a terra, alla fine di una giornata “nera”, Consorte ha dichiarato:”Sono rammaricato, stava andando piuttosto bene, sono sicuro che la scelta Nord, seppur più esigente e massacrante, mi avrebbe premiato. Ahimè, però, i problemi oggi si sono susseguiti senza pietà: il GPS non dava più la posizione, ho tentato di ripristinarne la funzionalità ma non ci sono riuscito, il ballast posteriore destro perde acqua, non riesco a individuare il punto esatto della perdita, da oggi pomeriggio lo strumento del vento non funziona più e per finire alle ore 17 circa si è rotta la drizza della randa, all’interno dell’albero. In queste condizioni, la barca non è in grado di affrontare le restanti 3000 miglia fino a Pointe-à-Pitre, non ritengo possa arrivare in sicurezza nemmeno fino alle Azzorre, ADRIATECH è ora in rotta per Trinitè sur Mer dove sia lei, sia il suo skipper si leccheranno le ferite…” .