{mosimage}Durante l’Audi Trofeo Sardegna, unica tappa italiana del circuito Audi Medcup 2008, Sporteconomy ha incontrato Fernando Garcia, direttore commerciale dell’agenzia Santa Monica, agenzia spagnola che gestisce il circuito. Con lui si è discusso dell’evoluzione e delle strategie future del circuito europeo della classe Tp52.
Fernando Garcia, ha spiegato che la copertura del budget è assicurata attraverso due canali, la maggior parte grazie ai due partner principali, l’Audi e
Il secondo canale di finanziamento del circuito sono le fees che ogni singolo territorio ospitante è tenuto ad assicurare, l’importo stimato è intorno ai 300 mila euro per tappa più servizi garantiti all’organizzazione come autorizzazioni, utenze, ormeggi.
Come dichiarato da Garcia, l’intero budget viene reinvestito nella gestione del circuito e per la sua crescita.
Le principali voci di spesa sono naturalmente la logistica e la comunicazione. Per ogni tappa i partecipanti e gli ospiti possono godere di un’ampia era ospitalità al coperto ed all’aperto gestita dalla Motogp, la stessa azienda che segue il campionato motociclistico, area cresciuta rispetto allo scorso anno.
Affianco all’area ospitalità è sviluppato un adeguato media center per i giornalisti. Media center migliorato come migliorati tutti gli strumenti di comunicazione a partire dal sito internet, completamente aggiornato rispetto alla passata edizione.
Da quest’anno inoltre la distribuzione delle immagini è stata affidata a tre agenzie, rispettivamente spagnola, francese ed inglese, che assicurano una capillare copertura dell’evento nei mercati principalmente interessati all’evento, compresa anche l’Italia.
Per la gestione di tutta l’attività dell’Audi Medcup si è passati da uno staff che nel 2005 era di appena 5 persone all’attuale struttura organizzativa che conta 80 professionisti nelle diverse aree, dalla logistica, alla parte tecnico-sportiva fino ad alla comunicazione ed al marketing.
Come dichiarato da Garcia, per il futuro del circuito è prevista una strategia di consolidamento, infatti secondo il direttore commerciale le attuali 6 tappe garantiscono un ottimo format e soprattutto la presenza nei principali mercati del mediterraneo, Spagna, Francia, Portogallo ed Italia. Nel breve periodo non è prevista l’introduzione di nuove tappe ma il consolidamento del rapporto con le località dove già si sono tenute tappe del circuito. Altro obiettivo dell’organizzazione è quello di stabilizzare il numero dei team partecipanti per garantire così qualità e spettacolo elementi su cui il circuito fino ad oggi ha fondato il suo successo.