Il sabato pomeriggio si svolgeranno la presentazione dei libri “Ero Prigioniera” di Maria Grazia Fusari, la storia dura e commovente di una ragazza che non si rassegna alla gabbia dell’handicap e “Svegliati Simone”, di Gloria Valenti, madre di Simone, un ragazzo che suonava la chitarra, non amava la scuola e da cinque anni in coma. Seguirà un dibattito sulla disabilità. Domenica mattina si disputerà la regata con team misti normodotati-disabili, fra gli equipaggi con i colori di BMW, Moto Guzzi, MV, Ducati, PIAGGIO, Honda e altri. Nel pomeriggio, verrà organizzato un incontro con Silvia Giannetti (seconda nel 2010 e terza classificata nel 2011 alla Parigi-Dakar e 1° classificata, categoria femminile, ai rally di Tunisia, Marocco e faraoni) e Stefano Turchi (4 volte al Rally dei Faraoni e la recente partecipazione a Dubai) e le loro moto preparate per i lunghi raid. Si parlerà di viaggi in altri Continenti e dei Raid più avventurosi.
Moto a Gonfievele offrirà anche l’opportunità, per chi volesse conoscere la Maremma, di effettuare dei tour in moto guidati dai centauri “locali”: sabato alla scoperta delle Colline Metallifere, mentre la domenica dell’entroterra maremmano con i suoi panorami mozzafiato, con una sosta al frantoio San Luigi per uno spuntino a base di prodotti tipici. In entrambe le giornate sarà possibile pranzare presso i ristoranti di Marina di Scarlino, con menù a prezzi particolari per tutti i visitatori di “Moto a Gonfievele”, la domenica accompagnati da musica dal vivo a cura dei gruppi giovanili e percussionisti della scuola comunale di musica “Bonarelli”.
L’Associazione “Vela Insieme”, promotore dell’iniziativa, attiva in Toscana dal 1997, promuove la pratica della vela tra le persone con disabilità su imbarcazioni di serie dotate di qualche accorgimento ideato dall’associazione, due Bavaria 44 e un Oceanis 390, barche da crociera classiche, in grado di ospitare equipaggi composti da otto persone. Marina di Scarlino, ospite dell’iniziativa, è compagine sensibile al tema, ha infatti previsto dei posti barca dedicati alle persone disabili, ha coinvolto tutti i diportisti presenti nella propria struttura a sostenere le iniziative istituzionali dell’Associazione e ha ottenuto, nel 2009 dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Toscana, il conferimento di “Porto della Solidarietà”