Con l’avvio della Prada Cup 2021, il ciclo di regate volte a selezionare il team che sfiderà Emirates Team New Zealand nel match finale della 36esima America’s Cup, il Circolo Velico Ravennate è finito inevitabilmente sotto i riflettori. Ecco perché.
Nella struttura di COR 36, che organizza proprio la Prada Cup, due delle caselle più importanti sono occupate da componenti il Consiglio Direttivo del sodalizio di Molo Dalmazia. Si tratta di Matteo Plazzi e Antonio Vettese.
Matteo Plazzi, già vincitore dell’America’s Cup con Bmw Oracle Racing e protagonista di diverse campagne sotto le insegne di Luna Rossa, è stato scelto come direttore tecnico. Antonio Vettese, volto noto del giornalismo nautico italiano, è press officer, responsabile della comunicazione.
All’interno del team Luna Rossa Prada Pirelli ci sono altri tre tesserati del Circolo Velico Ravennate: Andrea Bazzini, Jacopo Plazzi e Umberto Molineris.
Andrea Bazzini, componente del design team, si occupa della valutazione delle performance della barca ed è uno dei responsabili dello sviluppo dei software di bordo che, in un’America’s Cup sempre più avveniristica, gioca un ruolo molto importante sull’esito del duello sportivo.
Jacopo Plazzi e Umberto Molineris fanno parte del sailing team dello sfidante italiano. Plazzi ha ricoperto l’incarico di osservatore, raccogliendo informazioni circa le performance dei team avversari: una sorta di “spia regolamentata”, visto che i limiti di questo genere di attività sono definiti dal regolamento dell’America’s Cup stessa. Molineris è nelle lista equipaggio come grinder e si è fatto valere nel corso dei primi match contro Ineos Team Uk e American Magic.
Matteo Plazzi ha spiegato: “Per il Circolo Velico Ravennate essere presente in America’s Cup è una tradizione che si rinnova: da quando team italiani hanno lanciato le loro sfide, non sono mai mancati atleti o tecnici riconducibili al nostro club. E’ un fatto del quale andare orgogliosi, che racconta di un ambiente permeato da una forte tradizione agonistica, nell’ambito della quale la formazione avviene in modo naturale. Chi impara trova il vantaggio delle esperienze altrui, chi è esperto e mette il proprio sapere a disposizione degli altri”.