Cantieri

Ferretti: nuovo incontro tra azienda e sindacati. Parte la riorganizzazione

  FORLI’ – Nuovo incontro tra Ferretti e sindcati. E’ avvenuto lunedì scorso presso la sede di Confindustria. Al centro dell’incontro la volontà dell’azienda partire da subito con una riorganizzazione che prevede la centralizzazione delle funzioni in 5 direzioni che risponderanno all’Amministratore Delegato. L’azienda ha esplicitato che le fiere e i saloni in programma saranno il metro di misura per comprendere la dimensione del carico produttivo del gruppo per l’anno nautico 2009 – 2010.

Le cinque aree saranno la direzione industriale ( Frattesi Mauro), direzione finanziaria amministrativa ( Giancarlo Marangon), direzione commerciale (Lamberto Tacoli), direzione pianificazione strategica (Ferruccio Rossi), direzione organizzazione/risorse umane (Giovanni Pallucca).

“Ci è stato inoltre comunicato – si legge in una nota dei sindacati – che entro il mese di ottobre, dopo i saloni nautici, ci verrà presentato il piano strategico industriale alla presenza dell’A.D. Ing. Basile e che fino ad allora continuerà l’utilizzo della CIG Ordinaria nelle quantità e modalità che verranno definite per i cantieri interessati. Le OO.SS e le RSU nel prendere atto di quanto dichiarato dall’azienda auspicano che i contenuti del piano industriale che verrà presentato permettano di far ripartire i cantieri a pieno regime e, qualora da subito così non fosse, lo strumento da utilizzare fino ad esaurimento sia la CIGO e successivamente tutti gli altri ammortizzatori che tengano collegato il lavoratore all’impresa”.

“Con la conclusione dell’operazione di trasformazione del credito delle banche in azioni (cosiddetto closing) e la definizione del nuovo consiglio di amministrazione e del nuovo management, si è solo al punto di partenza e non alla soluzione del problema. Si devono infatti individuare azioni e iniziative per costruire le condizioni per un futuro di sviluppo del gruppo che deve mantenersi come uno dei leader mondiali del settore. E’ necessario quindi avviare il confronto in tempi rapidi per valorizzare le professionalità presenti in azienda, anche tramite la riqualificazione delle strutture e dei lavoratori, considerandoli una risorsa imprescindibile da cui partire per superare la crisi. “

“Il rilancio della Ferretti – si conclude la nota – non riguarda solo i dipendenti del gruppo ma un’infinità di imprese dell’indotto i cui dipendenti stanno ugualmente pagando pesantemente la crisi. Per tutto ciò pretendiamo l’impegno dell’Azienda affinché non prevalga l’idea di ridimensionamento. Il Sindacato e le RSU, appena avranno elementi concreti, convocheranno le assemblee per informare i lavoratori e assumere le decisioni del caso”.

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