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HH scende in acqua alla Foiling Week di Malcesine

Il brand norvegese sarà al fianco della nona edizione dell’unico evento globale dedicato alle imbarcazioni a vela dotate di foil, che si svolge dal 30 giugno al 3 luglio a Malcesine sul Lago di Garda. Helly Hansen fornirà allo staff organizzativo abbigliamento tecnico e protettivo realizzato con materiali a ridotto impatto ambientale, come la plastica Ocean Bound.

Inizia oggi a Malcesine sul Lago di Garda la nona edizione della Foiling Week, appuntamento annuale che riunisce la comunità mondiale di velisti, designer, tecnici e appassionati della cosiddetta “vela 3.0”. Per la nona volta in Italia, a fare gli onori di casa è la Fraglia Vela Malcesine, circolo che ha nel proprio DNA la organizzazione di regate di eccellenza e dove sono state sperimentate innovazioni che sono entrate a far parte della storia della vela.


​L’utilizzo nelle imbarcazioni a vela dei foil, cioè di appendici idrodinamiche in grado di produrre una spinta verticale tale da far sollevare in parte o quasi del tutto l’imbarcazione dall’acqua, riduce la superficie a contatto dell’acqua e quindi la resistenza idrodinamica, con un conseguente aumento della velocità, tanto da far spesso parlare di “barche volanti”.

​Questa soluzione progettuale ha raggiunto visibilità globale con l’ultima edizione della Coppa America, ma è utilizzata ormai su numerose tipologie di imbarcazioni a vela, di cui la Foiling Week 2022 ospiterà le regate di quattro classi: Moth, WASZP, ETF26 e Wingfoil. Il programma della Foiling Week 2022 include anche prove al pubblico, forum e convegni, con ospiti di livello internazionale come Terry Hutchinson (skipper di American Magic, l’ultima sfida statunitense alla di Coppa America), Clarisse Cremer (velista solitaria francese della Vendée Globe), Dave Kalama (leggendario waterman hawaiiano) e Julia Mancuso (ex-sciatrice americana, medaglia

Terry Hutchinson Patriot American Magic

Terry Hutchinson, skipper ed executive director del team New York Yacht Club American Magic

d’oro olimpica e wingfoiler).

Official clothing partner della Foiling Week 2022 è il brand norvegese Helly Hansen. Riconosciuto come uno dei marchi leader di abbigliamento tecnico da vela, in qualità di sponsor di American Magic alla ultima Coppa America è stato coinvolto direttamente nello sviluppo di abbigliamento specifico per le esigenze di chi naviga su imbarcazioni dotate di foil, dove il flusso d’aria generato dalla velocità della barca e la dinamicità del gesto atletico in coperta hanno generato esigenze nuove rispetto alla vela tradizionale.

​”Il foiling, nelle sue diverse espressioni, è senza dubbio uno degli aspetti più innovativi della vela del nuovo millennio e una sfida appassionante per un produttore di abbigliamento tecnico – spiega Marco Perazzo, country manager Italia di Helly Hansen – Ma come appassionati di vela e marchio leader del settore, sentiamo una duplice responsabilità. Fornire ai velisti prodotti senza concessioni alle prestazioni di queste nuove imbarcazioni, ma allo stesso tempo realizzare il nostro abbigliamento in maniera consapevole, responsabile e rispettosa della emergenza climatica. Con Foiling Week condividiamo l’ambizione di dare un contributo a raggiungere gli obiettivi fissati dalla World Sailing Sustainability Agenda 2030, per cui abbiamo fornito all’organizzazione prodotti con specifiche credenziali i sostenibilità”.

Le t-shirt tecniche selezionate per lo staff della Foiling Week 2022 sono infatti le HP Ocean T-Shirt, il cui tessuto è realizzato utilizzando il 92% di poliestere riciclato, tra cui una rilevante percentuale di plastiche Ocean Bound, cioè raccolte per 50km all’interno della fascia costiera e che secondo gli studi della professoressa Jambek della Università della Georgia rappresentano la gran parte dei rifiuti plastici che finiscono in mare. In questo modo il brand norvegese non solo contribuisce a ridurre il consumo delle risorse primarie ed energetiche contrastando il surriscaldamento globale, ma interviene in modo attivo per limitare l’inquinamento causato dai rifiuti plastici presenti nell’oceano. Per l’approvvigionamento, Helly Hansen si è affidato a partner terzi certificati, che possano garantire la provenienza e la catena di custodia delle materie prime seconde. Il poliestere Ocean Bound presente nella Skagen Offshore Jacket proviene dalla raccolta effettuata dalla organizzazione Ocean Cycle in tre punti di raccolta in Indonesia, mentre il nylon viene fornito da Center Union, una organizzazione di Taiwan che recupera le reti da pesca e le boe, con una evidente connessione anche emotiva con i prodotti per la vela del brand norvegese.

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