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Istituto Caboto, 160 anni con una benedizione a “remi”

In visita dal Santo Padre, ma in maniera diversa rispetto ai consueti stereotipi: all’udienza papale in programma il 15 ottobre 2014 gli studenti dell’Istituto nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta, oggi Istituto Tecnico per i trasporti e la logistica, ci arriveranno vogando. Inevitabile per chi, sui banchi di scuola, studia per imparare a lavorare in mare, o per lo meno, a contatto con l’acqua. L’idea di presentarsi da Papa Francesco “alla maniera dei marinai” è nata in occasione del centosessantesimo anno di attività di fondazione della scuola, avvenuta il 10 maggio del 1854 grazie al Re di Napoli Ferdinando di Borbone. Cinque equipaggi e due barconi su ognuno dei quali saliranno dieci vogatori, un timoniere e un prodiere pronti ad alternarsi sulle lance così da concedere a ognuno i giusti turni di riposo. Per la cronaca, il supporto logistico sarà garantito da un’imbarcazione storica delle crociere sul Tevere, l’“Invincibile”, mentre l’attività sarà realizzata sotto l’occhio vigile e attento del Comando generale delle Capitanerie di Porto.

 

 

Così, il corpo docenti e gli studenti della più antica scuola pubblica della regione Lazio, hanno pensato bene di sbarcare nella Città Eterna risalendo il fiume Tevere dalla foce, a remi, utilizzando le due imbarcazioni didattiche dell’istituto e coinvolgendo un consistente numero di allievi, pronti a remare per giunta contro corrente per circa 19 miglia nautiche (35 chilometri), portando a bordo un simbolo della città di Gaeta. 

 

Niente male come idea per una scuola che nella sua lunga storia ha formato intere generazioni di marinai che hanno solcato i mari di tutto il mondo; solo oggi, agli inizi del terzo millennio, sono oltre ottomila i marittimi formati dal “Caboto” che ancora navigano nei più svariati settori del comparto nautico: mercantile, passeggeri, militare.

La delegazione dell’istituto nautico l’otto ottobre si avvicinerà al fiume Tevere via mare, ovviamente partendo da Gaeta, mentre la risalita del fiume che gli Etruschi chiamavano Rumon partirà dalla banchina del Comando della Capitaneria di Porto di Fiumicino lunedì 13 ottobre. L’arrivo è previsto per il tramonto di martedì 14 ottobre con attracco all’Isola Tiberina, dove gli studenti del “Caboto” saranno accolti dai compagni d’istituto e dalle autorità; poi la mattina del 15 la delegazione, composta da quattrocento persone tra allievi, dirigente, docenti ed ex allievi incontrerà papa Francesco nella Sala Nervi.  

 

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