L’emergenza coronavirus continua, ma la speranza è quella di riuscire a poter assistere ad alcuni importanti eventi che lo scorso anno non si sono potuti svolgere. E’ così per il Salone Nautico di Venezia 2021, manifestazione che torna dopo la prima edizione del 2019.
Il Salone Nautico di Venezia 2021 si svolgerà da sabato 29 maggio a domenica 6 giugno e la sede espositiva sarà presso l’Arsenale di Venezia. Il Salone Nautico di Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana e in partnership con la Camera di Commercio Venezia Rovigo.
E’ dunque partito il conto alla rovescia per la seconda edizione del Salone Nautico di Venezia, durante la quale sarà possibile ammirare all’Arsenale il meglio della nautica italiana e internazionale. Ad oggi, si sono iscritti circa 130 espositori – tra cantieri e aziende di accessori per la nautica – e oltre 150 barche.
Nel corso del Salone Nautico di Venezia 2021 si parlerà di:
- sostenibilità e impatto ambientale, ovvero mobilità e motori elettrici, ibridi e innovativi con la partecipazione di cantieri italiani e europei;
- yacht a vela, con le imbarcazioni a vela dei cantieri internazionali e italiani più prestigiosi;
- motor yacht, con imbarcazioni dai 15 ai 40 metri di lunghezza che saranno esposti nella “main yacht riviera” e nei nuovi pontili in costruzione.
Il programma del Salone Nautico di Venezia 2021 prevede inoltre la prima regata Full Electric denominata “E REGATTA”, organizzata dai partner Assonautica di Venezia, Associazione Motonautica di Venezia, VeniceAgenda2028, Venti di Cultura e IWI-Inland Waterways International, con prove di “endurance”, agilità e velocità. Verrà inoltre realizzata un’area dedicata denominata E-Village, dove ci saranno esposizioni delle aziende dell’indotto delle propulsioni elettriche ed eco sostenibili.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ideatore e primo promotore dell’evento, ha spiegato: “Lo slogan ‘L’arte navale torna a casa’ farà, anche quest’anno, da filo conduttore a un Salone che, a tre mesi dall’apertura ufficiale, già dimostra di superare i risultati del 2019. E così, dopo lo stop imposto dalla pandemia per l’edizione 2020, tutto è pronto perché tradizione e innovazione, ingegneria ed eco-sostenibilità tornino ad essere protagoniste nella 9 giorni di esposizione nella caratteristica cornice dell’Arsenale. Grazie agli importanti lavori realizzati per la sistemazione delle Tese – raddoppiati gli spazi espositivi rispetto al 2019 – e gli investimenti per attrezzare l’intera area, ora siamo nuovamente pronti ad ospitare le eccellenze della nautica mondiale”.
Rispetto alla prima edizione, quella del 2019, il Salone Nautico di Venezia 2021 sta raccogliendo il 50% in più delle imbarcazioni in acqua e oltre il 20% in più degli espositori.
Brugnaro ha poi aggiunto: “Un importante risultato che contiamo di ampliare così da rendere questa edizione del Salone Nautico, inserita a pieno titolo tra gli eventi celebrativi dei 1600 anni dalla Fondazione di Venezia, veramente eccezionale. Grazie a tutti coloro che da mesi stanno lavorando duramente per organizzare, in attuazione a tutte le normative più stringenti in materia di sicurezza sanitaria, un evento che omaggia la Città, la sua importante storia navale e, soprattutto, dà spazio alle eccellenze italiane e mondiali mettendo in mostra il meglio della nautica e le più innovative tecnologie in materia di tutela dell’ambiente e mobilità sostenibile. Una sfida, quella dell’ibridizzazione dei motori o del passaggio al full-electric, che al Salone diventerà realtà, con la presentazione di nuovi modelli. Comune e Città metropolitana di Venezia hanno già stanziato 1,5 milioni di euro per la transizione a motori ad emissioni ridotte e/o zero”.