Il futuro della startup italiana Sealence è più che mai roseo. Le sfide future parlano di internazionalizzazione, passaggio a industria, investimenti. Un futuro pronto a partire dopo i risultati eccezionali ottenuti in un anno difficile come quello che si è appena concluso, in piena recrudescenza della pandemia.
E anche sul fronte dell’occupazione arrivano buone notizie da Sealence. Come reso noto, le recenti campagne di recruitment hanno portato il team a superare le 35 risorse e risultano ancora aperte almeno altrettante posizioni. Le previsioni contenute nel piano industriale 2021-2026 sono state ampiamente rispettate e la società ha comunicato di avere già nel cassetto un portafoglio ordini che copre il 40% dell’intero budget 2022.
Il ceo di Sealence, William Gobbo, ha spiegato che le prossime sfide riguarderanno l’internazionalizzazione, già in atto con l’apertura delle sedi nella Silicon Beach (Usa) e di Shangai (Cina), e il passaggio da startup ad industria, che avverrà anche tramite un processo di acquisition-hiring già avviato.
La startup ha già annunciato un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro nei prossimi anni, sostenuti in parte dall’emissione di un nuovo Convertendo ad inizio 2022, che arriva dopo il sold-out del precedente in soli 4 giorni dal collocamento e due campagne di crowdfunding milionarie anche queste concluse in tempi record.
La startup Sealence ha infine fatto sapere che il proprio laboratorio viaggiante SEALab #2 durante uno dei test programmati ha toccato i 40 nodi impiegando meno dell’80% della potenza del jet.