E’ stata finalizzata la rotta di The Ocean Race 2022, la 14esima edizione del giro del mondo a vela in equipaggio. Prevista una tappa epica attraverso l’Oceano Meridionale, la più lunga nella storia della regata.
E’ stata confermata la rotta definitiva della prossima edizione di The Ocean Race, a caratterizzarla la più lunga tappa nell’Oceano Meridionale nei 50 anni di storia dell’evento, un’incredibile maratona di 12.750 miglia tra Città del Capo in Sudafrica, e Itajaí in Brasile.
The Ocean Race, si parte da Alicante
La rotta di The Ocean Race 2022 è stata ripensata per rispondere alle necessità logistiche di un giro del mondo nella nuova realtà della pandemia Covid-19. La 14esima edizione del giro del mondo a vela in equipaggio partirà da Alicante in Spagna a fine dicembre/inizio gennaio, mentre la data finale è da annunciare.
Da Alicante, le flotte IMOCA e VO65 usciranno con uno sprint dal Mediterraneo puntando la prua verso Capo Verde, visitando la nazione insulare africana per la prima volta, prima di scendere a Città del Capo in Sudafrica, una delle sedi di tappa più apprezzate della storia dell’evento. Poi si tornerà alle radici storiche della regata, con una lunga tappa attraverso l’Oceano Meridionale, stimata in 30 giorni di navigazione, fino a Itajaí in Brasile, la località del Sudamerica che ha ospitato la regata nelle ultime tre edizioni. Questa sarà la tappa più lunga nella storia di The Ocean Race dal 1973 e vedrà i concorrenti doppiare i tre grandi capi – il Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn – in successione e senza scalo, per la prima volta.
Johan Salén, direttore esecutivo di The Ocean Race, ha spiegato: “Crediamo che la tappa di 12.750 miglia nautiche da Città del Capo a Itajaí sia un elemento molto speciale – e unico nella storia – della prossima regata. La realtà del Covid ha reso impossibile, in questo momento, garantire tappe di successo in Cina e Nuova Zelanda come pianificato in precedenza. Tuttavia, ciò ha aperto la possibilità di includere questa tappa record dal Sudafrica al Sudamerica. Penso che sarà uno dei momenti clou di questa edizione della regata”.
Richard Brisius, presidente di The Ocean Race, ha sottolineato: “La Cina e la Nuova Zelanda rimangono centrali nel presente e nel futuro di The Ocean Race e pensiamo di tornare ancora in entrambi i Paesi. Lavoreremo a fondo con entrambi per trovare modi per dar loro una presenza significativa anche in questa edizione. La Cina, naturalmente, ha una forte tradizione come città sede di tappa fin dall’edizione 2008-09 ed è stata forza trainante per il vincitore dell’ultima edizione, Dongfeng Race Team. Inoltre, consideriamo Auckland come la casa spirituale del nostro evento, il luogo che ha dato i natali a leggende come Sir Peter Blake, Grant Dalton, Ross Field e Mike Sanderson, per citare solo alcuni tra i tanti incredibili velisti kiwi che hanno affrontato questa sfida. La loro eredità è parte integrante di The Ocean Race”.
Come spiegato, dopo la tappa nell’Oceano Meridionale e dopo aver doppiato Capo Horn, i team si fermeranno a Itajaí in Brasile per recuperare energie fisiche e per controllare le barche. La nuova rotta li porterà poi a Newport, nello stato nordamericano del Rhode Island, prima di attraversare l’Atlantico verso le tappe del nord Europa di Aarhus in Danimarca e dell’Aja in Olanda, prima della storica conclusione in Mediterraneo con The Grand Finale di Genova.
Le date delle tappe saranno annunciate a breve, non appena verrà confermata in dettaglio la logistica del percorso, mentre gli equipaggi partecipanti saranno annunciati nei prossimi mesi.