Partiti domenica 7 novembre da Le Havre, gli skipper impegnati nella Transat Jacques Vabre 2021 si stanno avvicinando sempre di più a Fort de France, in Martinica, dove è previsto l’arrivo della regata transatlantica in doppio. Sono giorni determinanti questi, che potrebbero di fatto decretare già i vincitori.
Le condizioni meteorologiche che si incontrano nella Transat Jacques Vabre 2021 sono complicate e mettono a dura prova l’intera flotta: Classe IMOCA, Class40, Ocean Fifty e Ultime. La piccola isola brasiliana di Fernando de Noronha è il punto di svolta più a sud della Transat Jacques Vabre 2021. L’ultima svolta prima della Martinica.
Nei Class40 a contendersi i primi tre posti ci sono Redman, Volvo ed Edenred. Negli IMOCA troviamo LinkedOut, Charal e Apivia. Negli Ocean Fifty figurano Primonial, Koesio e Solidaires en Peloton – ARSEP. Negli Ultime ci sono Maxi Edmond de Rothschild, Banque Populaire XI e SVR – Lazartigue.
Giancarlo Pedote, che sta affrontando l’impresa sull’IMOCA Prysmian Group con il suo co-skipper Martin Le Pape, è al momento settimo. Nelle scorse ore, tramite i suoi canali social con i quali racconta momento dopo momento la sua Transat Jacques Vabre 2021, lo skipper fiorentino ha fatto sapere che probabilmente i prossimi giorni saranno un po’ difficili a causa della zona con poco vento che rischiano di trovare.
Prysmian Group si dirige verso la zona del Pot au Noir. Per La Pape sarà il primo passaggio della zona di convergenza intertropicale, Pedote gestirà la strategia, avendo sperimentato varie volte questo passaggio. Come spiegato, Pot au Noir è una delle zone di navigazione più complesse, nella quale è importante trovare il giusto ingresso per affrontare in seguito uno slalom tra zone di bonaccia e temporali, con aumenti bruschi del vento.