Come supportare imprese e utenza sul fronte del turismo costiero? Ecco le osservazioni di Assonautica Italiana, a firma del presidente Giovanni Acampora, al decreto Sostegni – decreto legge del 22 marzo 2021 n.41 – in esame alla 5a e 6a Commissione del Senato.
Il cluster del turismo costiero è molto importante nell’ambito dell’economia del mare, rappresenta il 30,9% del valore aggiunto prodotto (14,4 miliardi di euro) e il 38,1% dell’occupazione (337,4 mila unità). Al turismo costiero, inoltre, è collegato il comparto delle attività sportive e ricreative, il cui apporto è pari al 5,8% del prodotto (2,7 miliardi di euro) e dell’8,1% dell’occupazione (72 mila unità).
In questo contesto, Assonautica Italiana ha richiesto:
- azioni a favore delle imprese del turismo costiero;
- azioni a favore dell’utenza – la nautica deve diventare un valore popolare, con accesso al mare per tutti;
- misure ambientali e di carattere generale;
- azioni per il charter nautico.
Secondo Assonautica, è necessario procedere al rinnovamento del parco motori delle barche – anche private – con la decontribuzione fiscale, intervenire sugli scivoli pubblici, sulla definizione di nuove regole per il charter, sulla diversificazione del costo del demanio in funzione della rendita territoriale, sul premio erariale a chi investe nelle concessioni e su tutti quegli interventi volti a rilanciare “in maniera forte, chiara ed incontrovertibile le imprese balneari, ricettive, nautiche, del trasporto passeggeri e del turismo sportivo ed esperienziale legato alle coste”.
Acampora ha sottolineato: “Serve un cambio di passo su grande scala. In Assonautica stiamo ragionando anche su un sistema innovativo che riguarda la mobilità verso le mete periferiche del Paese e i porti turistici. Lavoriamo a misure concrete che, se messe a regime, potrebbero rivoluzionare il modo di fare turismo, cominciando dalle categorie meno abbienti, per finire sulle offerte esclusive che il nostro Paese è in grado di offrire alla nicchia dei clienti più ambiti al mondo: i charteristi dei super e mega yacht”.
E ha aggiunto: “Assonautica non è in contrapposizione alle associazioni datoriali che operano pregevolmente su tali temi, ma al loro fianco e supporto, con la forza istituzionale del sistema delle Camere di Commercio italiane. Una struttura radicata con grande esperienza e capace di far squadra con tutti per il rilancio del Paese, partendo proprio dalle associazioni di categoria, passando per i servizi e la produzione, per arrivare al consumatore. Siamo pronti a lavorare con tutti”.
