Importanti novità per la Federazione italiana vela (Fiv). E’ stato reso noto il piano sportivo 2022-2024 in vista prima delle Olimpiadi di Parigi e poi di Los Angeles. Ma non solo. E’ stato presentato anche il nuovo sponsor per l’abbigliamento tecnico. Quali sono i programmi futuri? Ecco i punti fermi: preparazione olimpica, settore giovanile, para mailing.
Il presidente della Fiv, Francesco Ettorre, ha spiegato: “Credo che questo piano sportivo sia la logica trasposizione di un modus operandi che ha contraddistinto la nostra Federazione negli ultimi anni: un unico grande percorso che costituisce la naturale filiera che parte dal Settore Giovanile, inesauribile fucina di talenti e soddisfazioni sportive, per arrivare a quello di Alto Livello. Ringrazio per questo tutto il comparto tecnico che in questo quadriennio, appena trascorso, ha contribuito in maniera determinate al raggiungimento di risultati sportivi di prim’ordine. Nel percorso che ci porterà a Parigi abbiamo l’onere e l’onore di difendere una medaglia e cercare di raggiungerne altre attraverso un piano che convogli in un’unica direzione tutte le nostre risorse. Un pensiero particolare per il comparto Para Sailing: abbiamo un grande sogno che è quello di riportare la vela alle Paralimpiadi. Un dovere verso tutti quegli atleti e simpatizzanti che ci rendono orgogliosi di far parte della grande famiglia della vela”.
Preparazione olimpica
L’obiettivo del nuovo quadriennio è quello di consolidare i risultati raggiunti negli anni precedenti e il conseguente raggiungimento di nuove medaglie Olimpiche. Il lavoro sarà suddiviso in due differenti livelli: uno che guarda a Parigi 2024 e uno che a più ampio respiro punta verso Los Angeles 2028.
Il percorso verso Parigi 2024 prevede un lavoro specifico che identifichi i potenziali podi, una strategia sulla squadra di alto livello e parallelamente lo sviluppo e il coinvolgimento di atleti promettenti e già di buon livello. Il percorso verso Los Angeles 2028 prevede sempre lo sviluppo e il coinvolgimento degli under con un occhio particolare per il cammino delle squadre giovanili U19 e U16.
Saranno tre le fasi di lavoro. La fase zero, con le prime individualità selezionate su scelta tecnica, poi integrate con i rodati accessi sulla base dei risultati; la fase uno, con obiettivo la qualifica per Nazioni nel 2023; la fase due, che prevede la preparazione alle Olimpiadi del 2024.
Settore giovanile
Ecco in cosa consiste il piano sportivo giovanile:
- diffondere ed uniformare metodologie di allenamento;
- avviare all’attività agonistica e indirizzare gli atleti;
- promuovere percorsi al cambio classe;
- campionati internazionali di classe;
- Youth World Sailing Championship.
Para sailing
Sul fronte del para sailing, l’obiettivo è rientrare nel panorama paralimpico a Los Angeles 2028. In questo quadro, il piano strategico della Federazione internazionale vuole incrementare il range delle disabilità fisiche, sensoriali e intellettive; incrementare la partecipazione giovanile; incrementare la partecipazione femminile.
Lo sponsor tecnico
La presentazione del piano sportivo 2022-2024 della Fiv è stata l’occasione per presentare anche il nuovo sponsor per l’abbigliamento tecnico. Si tratta di Slam. L’accordo tra Fiv e Slam prevede la fornitura di materiale, lo sviluppo e sperimentazione di nuovo abbigliamento tecnico specifico e una scontistica dedicata agli affiliati e tesserati Fiv sul prezzo di listino.
L’ad di Slam, Enrico Chieffi, ha detto: “Questo risultato è per noi un punto di partenza. Saremo al fianco della Federazione italiana vela per i prossimi tre anni mettendo a disposizione degli atleti delle squadre nazionali tutta la nostra competenza, condividendo le loro esigenze e realizzando per loro prodotti personalizzati. Lavorerò a questo progetto in prima persona, consapevole di avere a disposizione un team di professionisti e 40 anni di esperienza di Slam nella produzione di materiali e nella realizzazione di abbigliamento tecnico di alta qualità. Ho avuto la fortuna di essere cresciuto nello sport con la Fiv al mio fianco e poter contribuire a rendere le nostre squadre sempre più competitive è per me un onore anche personale. Il nostro supporto sarà un percorso di eccellenza e di valore aggiunto. Faremo tutto il necessario perché questo avvenga. Slam nel passato ha vestito le squadre olimpiche di vela con campioni come Alessandra Sensini, Dodo Gorla e Alfio Peraboni, per citarne solo alcuni, il nostro ritorno in questo ruolo vuole essere più di successo che mai”.
Il presidente della Fiv ha affermato: “Per la nostra Federazione è un momento particolarmente intenso: il nuovo quadriennio che ci accingiamo a vivere ci porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 che ci auguriamo possano consolidare un progresso sportivo per il nostro sport. Ringrazio chi ci ha accompagnato fino a questo punto con passione e sono lieto di poter oggi presentare Slam che ci affiancherà in questo percorso che si preannuncia ricco di novità e voglia di crescere. Le strade di Fiv e quelle di Slam, che è un prestigioso marchio nell’ambito della vela, tornano a incrociarsi nuovamente. Siamo entrambi profondamente cambiati nella struttura, negli obiettivi, nell’approcciarci allo sport, ma proprio per questi motivi siamo la dimostrazione che chi ama il mare sa adattarsi e trovare la giusta soluzione ai cambiamenti del vento. Sono convinto che questo nuovo cammino insieme possa essere ricco di soddisfazioni!”.
Dopo nove anni è dunque finita la collaborazione tra U-Sail, brand di Olicor, e la Fiv. Oliviero Carducci, ceo di Olicor, ha così commentato: “Non fa certo piacere perdere una gara, soprattutto quando la si perde di strettissima misura, avendo interpretato meglio degli altri ‘il campo di regata’ del bando. Ma questa è la vita, come nello sport si vince e si perde, l’importante è essere pronti a ripartire. Olicor valuta positivamente l’investimento compiuto da Slam nella Federazione. Questa società, gestita da un atleta e uno sportivo, saprà interpretare con disciplina e onore il compito di contribuire al benessere degli atleti, i quali rappresentano la nazione in vista della competizione più alta: l’Olimpiade”.
Carducci ha poi aggiunto: “I nostri nove anni a fianco della Federazione sono stati intensi e a tratti emozionanti. Abbiamo vissuto la crescita amministrativa e sportiva di un gruppo di persone che ha raggiunto il traguardo tanto atteso quanto agognato: la medaglia olimpica. Lo scorso 30 settembre in occasione dell’inaugurazione della nostra sede (ricostruita dopo il terremoto del 2016), il presidente del Coni Marche, dottor Luna, ha affermato che tutti quelli che hanno partecipato al quadriennio olimpico possono sentire proprio un pezzetto delle medaglie guadagnate: se vale questo discorso, io posso sentire mio anche solo un microgrammo della medaglia ottenuta dai fantastici Ruggero e Caterina. Da boy scout, posso dire serenamente che lascio la Federazione meglio di come l’ho trovata. Come brand U-Sail, siamo cresciuti anche noi, innovando e continuando a innovare, senza smettere di regalare ‘esperienze sensoriali di altissimo profilo’. Diamo a tutti un arrivederci sui migliori campi di regata. Ad maiora”.