Un giro del mondo, quattro stagioni, abbigliamento adeguato
Ecco come si potrebbe riassumere la necessità di avere un abbigliamento ideale per affrontare un giro del mondo. Il Vendée Globe, infatti, oltre ad essere una meravigliosa sfida sportiva, è soprattutto una sfida umana, in cui è necessario accettare compromessi fisici ed emotivi per mantenere sempre alto il livello di concentrazione.
Ma fare una regata che parte in autunno (Les Sables d’Olonne), taglia l’equatore con i suoi caldi umidi estivi, prosegue verso il profondo Sud vicino ai freddi antartici, vuol dire essere equipaggiati nel modo migliore per far si che il disagio non mini quel comfort fisico necessario a mantenere idoneo l’ambiente in cui si vive: la barca.
PRYSMIAN GROUP: IL GUARDAROBA
Nei video di resoconto di Giancarlo Pedote, che ricordiamo su Prysmian Group sta affrontando le mille difficoltà che un giro del mondo pretende, lo abbiamo visto vestito con uno spry top, con una cerata, con una maglietta e un cappellino, in costume, fino a passare ad abbigliamento multistrato man mano che le latitudini si fanno sempre più profonde, fin laddove è consentito. Infatti c’è un limite inferiore oltre il quale non si può andare a causa del rischio di iceberg che navigano liberi dalla calotta polare.
HELLY HANSEN PARTNER DEL COMFORT DI PEDOTE
Il fornitore di Pedote di abbigliamento tecnico è Helly Hansen, l’azienda di abbigliamento norvegese che produce sia abbigliamento casual che tecnico; HH ha maturato notevole esperienze nello sviluppo di materiali adatti a certe temperature, ma anche facili da asciugare e pronti nuovamente all’uso. Infatti vanta esperienza pluriennale nella Volvo Ocean Race, ma oggi, oltre ad essere fornitore ufficiale dell’organizzazione del Vendée Globe, è anche partner del team americano guidato da Terry Hutchinson alla prossima Coppa America, “American Magic”.
Abbiamo chiesto a Giancarlo come è organizzato per asciugare l’abbigliamento tecnico a bordo e con un simpatico video il navigatore toscano ci ha risposto nel suo perfetto francese.
Decisamente, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e nella sua strategia di cercare un compromesso tra stress della barca, velocità e rotta, Giancarlo trova anche il tempo di distrarsi e comunicare nel modo migliore.
PEDOTE PERFETTO TESTIMONIAL DEI VALORI DEL MARE
Un perfetto testimonial per i suoi partner e un bravissimo “storyteller” della sua avventura personale e del suo rapporto con il mare. Avere uomini di sport che sanno raccontare le loro emozioni è un valore aggiunto per le aziende che scommettono su questi personaggi, ma anche per tutte quelle generazioni che magari si avvicineranno al mare grazie ai loro racconti.
Di seguito un altro video in cui Giancarlo racconta quali temperature ci sono all’interno della barca e quali astuzie adotta per tenere l’umidità il più lontano possibile. Infatti, l’umidità è uno di quei nemici invisibili che vanno affrontati per difendere il comfort di bordo e per continuare pertanto a tenere alta la concentrazione.