Perini Navi è ancora all’asta. La data è fissata per il prossimo 30 settembre e il nuovo prezzo base è di 56,250 milioni, ma saranno ammesse anche offerte con una ulteriore riduzione del 5%. Diversi sono i gruppi interessati, anche se sulla cifra richiesta rimangono alcune perplessità.
Si ricorda che i gruppi interessati a partecipare all’asta di Perini Navi sono San Lorenzo e Ferretti Group, The Italian Sea Group e Palumbo Yachts. Come riportato dall’Ansa, Massimo Perotti, presidente e amministratore delegato di Sanlorenzo, ha confermato l’interesse per l’acquisizione del cantiere di Viareggio, ma ha parlato di un prezzo ancora troppo alto.
“Siamo sempre interessati – ha spiegato Perotti -, insieme al gruppo Ferretti abbiamo fatto la società Restart, ma c’è un tema di prezzo troppo alto: il curatore ha fatto la somma degli asset, ma l’azienda negli ultimi 10 anni ha perso mediamente 10 milioni all’anno, che è una perdita totale di 180 milioni in 9 anni. Questo vuol dire che c’è un avviamento negativo che deve essere dedotto dagli asset”.
L’ad di Sanlorenzo ha quindi sottolineato: “Per far ripartire l’azienda bisogna investire del denaro nel management e nel nuovo prodotto, è un’azienda che va rifondata e va tenuto conto che c’è un avviamento negativo, cosa che mi pare non sia stata fatta. Ecco perché a luglio ci siamo tirati indietro e oggi riteniamo che il prezzo sia troppo alto. Vedremo a fine mese”.