American Magic deve riparare i danni provocati a Patriot dalla “spettacolare” scuffia avvenuta durante la terza regata del secondo Round Robin della Prada Cup 2021. E in soccorso è arrivato anche Emirates Team New Zealand.
Sono molteplici i danni che American Magic deve tentare di aggiustare: lo scafo di Patriot è stato severamente danneggiato, ma soprattutto la parte elettronica dell’imbarcazione – come affermato in conferenza stampa dallo stesso Terry Hutchinson, skipper ed executive director del team New York Yacht Club American Magic – è subito apparsa difficile da recuperare. “Probabilmente ricostruire la barca è la cosa più facile da fare – ha affermato Hutchinson – la cosa più difficile è intervenire sull’elettronica, l’idraulica funziona”. Tanto che, a quanto pare, Patriot non sarà in regata il prossimo weekend e si presenterà di nuovo per le semifinali, in programma il 29 gennaio.
E’ una corsa contro il tempo e per riparare i danni riportati da Patriot di American Magic si è fatto avanti il Defender, Emirates Team New Zealand. Come segnalato da NZ Herald, Grant Dalton, capo del Defender, ha offerto le risorse della sua squadra per aiutare American Magic a riportare in acqua il suo AC75 danneggiato.
Subito dopo la scuffia di Patriot, tutti i team – Emirates Team New Zealand, Ineos Team Uk e Luna Rossa Prada Pirelli – si sono prodigati per aiutare gli americani. Tanto che, in conferenza stampa, Hutchinson ha espresso la sua gratitudine nei confronti di tutte le squadre, sottolineando l’alto livello di sportività e affermando: “Tutti hanno offerto qualcosa per rimettere Patriot in acqua. Abbiamo un grande sostegno dalla comunità marittima e dall’industria nautica di Auckland e abbiamo avuto un grande supporto da tutte le squadre”.
Lo skipper di American Magic ha spiegato che per quanto riguarda la costruzione della barca, il Defender “è nella posizione più forte per aiutarci perché siamo nella sua città natale. Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, cosa che faccio io, stanno terminando una certa parte del loro programma e ci sono molte persone disponibili ad aiutarci immediatamente, con cui ci hanno messo in contatto. Ho parlato con Grant Dalton, Richard Meachem e altri, che ci hanno aiutato a prendere la barca. Penso che la citazione di Dalt fosse: ‘Di qualunque cosa tu hai bisogno, ce l’abbiamo per te’”. A Stuff, Dalton ha minimizzato il coinvolgimento del Team New Zealand, dicendo: “L’intera industria nautica si sta radunando attorno ad American Magic. Stiamo solo facendo la nostra piccola parte, se necessario”.
Durante il viaggio di ritorno dal Golfo di Hauraki a Milford i membri del Team New Zealand sono rimasti con l’equipaggio di American Magic e sono state prese delle pizze. Un piccolo aneddoto sul quale Hutchinson ha scherzato, affermando: “Sono sicuro che sono stati ripresi da McDonald’s (uno degli sponsor di Emirates Team New Zealand ndr) per non averci portato dei Big Mac, ma siamo stati noi a richiedere specificatamente le pizze, non voglio mettere quei ragazzi nei guai!”.