Crescono le aspettative per l’America’s Cup 37. La competizione si preannuncia eccezionale e cresce l’attesa per l’annuncio della sede che ospiterà l’evento. La notizia della partecipazione del team svizzero Alinghi con Red Bull ha letteralmente elettrizzato e ha aperto scenari molto interessanti.
Ad, oggi, infatti, l’America’s Cup 37 prevede la partecipazione di Emirates Team New Zealand, Ineos Britannia con Mercedes, Alinghi con Red Bull e Luna Rossa Prada Pirelli, che – almeno secondo le voci che si sono rincorse negli ultimi mesi – potrebbe vedere la collaborazione con la Ferrari.
Ma intanto, vediamo qual è la situazione del connubio “America’s Cup – Formula 1“.
Ineos Britannia e Mercedes
All’America’s Cup 37 il team Ineos Britannia sarà affiancato dalla Mercedes. Lo scorso ottobre, presentando il team dal quartier generale della Mercedes-AMG Petronas F1 a Brackley, è stata annunciata la collaborazione proprio tra Ineos Britannia e Mercedes. In quell’occasione, Sir Ben Ainslie ha detto: “Abbiamo imparato molto dalle sfide precedenti e abbiamo messo insieme un team di livello mondiale che unisce i talenti della Formula 1 e dell’America’s Cup. Mercedes-AMG F1 Applied Science porta un’eredità di design. Sono vincitori provati, è nel loro Dna, è nella loro cultura”.
E, commentando proprio la partnership con Mercedes-AMG F1 Applied Science, il presidente e fondatore di Ineos, Sir Jim Ratcliffe, ha dichiarato: “Abbiamo avuto velisti fantastici, ma non abbiamo mai avuto la barca che potesse vincere. Crediamo che mettere insieme questa squadra d’élite ci darà maggiori possibilità di raggiungere ciò che non è mai stato fatto prima. Ci sono molte sinergie nella nostra famiglia sportiva e ciò che l’esperienza ingegneristica e organizzativa della Mercedes F1 può aggiungere alla nostra sfida di Coppa America è uno degli esempi più forti di ciò”.
Alinghi e Red Bull
È stato invece presentato a Ginevra, nella prestigiosa sede dello yacht Club Societé Nautique de Geneve, il team sfidante dell’America’s Cup 37: Alinghi Red Bull Racing. Una presentazione che ha di fatto annunciato la partnership tra Alinghi e Red Bull. Il fondatore di Alinghi, Ernesto Bertarelli, ha spiegato: “Pur mantenendo lo spirito vincente che ha sempre animato Alinghi, vogliamo per questa sfida fare qualcosa di totalmente diverso, totalmente nuovo, totalmente fresco”. E ha aggiunto: “Con Red Bull siamo partner alla pari in questa impresa. Loro porteranno la loro competenza, energia e forza nella creazione di squadre performanti e noi portiamo la nostra esperienza nella vela e nella vittoria dell’America’s Cup. Alinghi Red Bull Racing darà una nuova luce all’evento”.
In collaborazione con Alinghi, Red Bull porta anche l’esperienza dell’unità Red Bull Advanced Technologies, che ha supportato Red Bull Racing nel raggiungimento di un totale di cinque campionati piloti di Formula 1, incluso l’entusiasmante trionfo appena ottenuto da Max Verstappen nell’ultimo giro di 2021 – così come quattro campionati costruttori di F1.
Il Team Principal di Red Bull Racing Formula One, Chris Horner, ha sottolineato: “Diamo il benvenuto ad Alinghi Red Bull Racing nel mondo di Red Bull e il nostro team di F1 non vede l’ora di aiutare questo nuovo membro della nostra famiglia ad avere successo. Red Bull Advanced Technologies è un centro tecnologico di livello mondiale che offre servizi a diverse entità tra cui altri sport. Red Bull Advanced Technologies stabilirà sinergie con Alinghi Red Bull Racing. Condivideremo le nostre esperienze, suggerimenti di ingegneria, ecc. È una cooperazione a doppio senso”.
Brad Butterworth, quattro volte vincitore dell’America’s Cup, ha commentato: “Sono con Alinghi da 20 anni ed entrare in questa nuova sfida con Red Bull è molto emozionante. L’America’s Cup è una gara tecnologica che si vince sull’acqua con strategia e tattica di gara. Red Bull lo ha dimostrato più e più volte in F1 e in molti degli altri sport in cui compete”.